Intesa istituzionale di programma tra il governo della Repubblica e la giunta della regione Molise
Accordo
di programma quadro in materia di beni culturali
tra il ministero per i Beni e le Attività culturali e la regione Molise
(9 marzo 2000)
VISTO lart.2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, che detta la disciplina della programmazione negoziata;
VISTA in particolare la lettera c) dello stesso comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dellAccordo di Programma Quadro, quale strumento della programmazione negoziata, dedicato allattuazione di una intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che lAccordo di programma quadro deve contenere;
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Razionalizzazione dellorganizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego", a norma dellart. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni recante: "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTA la legge 8 giugno 1990 n. 142 e successive modifiche ed integrazioni concernente "Ordinamento delle autonomie locali";
VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni, recante." Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed Enti locali, per la riforma della pubblica amministrazioni e per la semplificazione amministrativa";
VISTA la legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: "Misure urgenti per lo snellimento dellattività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 recante: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante "Istituzioni del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dellart. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO lart. 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998 n. 6 convertito con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998 n. 61, che integra larticolo 2 comma 203 lett. B) della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e larticolo 10 comma 5 del DPR 20 aprile 1994 n. 367;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994 n. 367 e successive modificazioni ed integrazioni, concernenti: " Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spese e contabili";
VISTA la delibera CIPE 21 marzo 1997 concernente la disciplina della programmazione negoziata ed in particolare il punto 1 sullIntesa Istituzionale di Programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli accordi di programma quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera c) comma 203 dellart. 2 della legge 662/1996;
VISTE le deliberazioni n. 1906 del 15.12.1999 e n. 165 del 14.2.2000 con cui la Giunta della Regione Molise ha approvato il testo dellIntesa Istituzionale di Programma;
VISTA lIntesa Istituzionale di Programma stipulata il 16.2.2000 tra il Governo e la Giunta Regionale del Molise;
VISTE le deliberazioni n. 1914 del 20.12.1999 e n. 165 del 14.2.2000 con cui la Giunta della Regione Molise ha, designato i membri regionali del Comitato Istituzionale di Gestione e del Comitato paritetico di attuazione di cui agli artt. 8 e 9 dellIntesa stessa;
Considerato che la suddetta Intesa Istituzionale di Programma ha individuato i programmi dintervento nei settori dinteresse comune, da attuarsi prioritariamente attraverso la stipula di Accordi di programma Quadro, e ha dettato i criteri, i tempi ed i modi per la sottoscrizione degli Accordi stessi;
CONSIDERATO in particolare limpegno sottoscritto per la stipulazione di un Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali di cui allart.7 dellIntesa, alle tabelle B) e C);
VISTA la deliberazione n. 1915 del 20.12.1999 con cui la Giunta della Regione Molise ha approvato il testo del presente Accordo di Programma Quadro;
VISTO l'Accordo di Programma già stipulato tra il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Presidente della Regione Molise in data 25 agosto 1997, e, alla luce del suo stato d'attuazione, preso atto della possibilità di utilizzare parte delle risorse in esso individuate ai fini e per gli effetti del presente accordo;
IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI E LA REGIONE MOLISE
ritengono di dover giungere alla stipula di un Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali secondo le linee programmatiche di seguito indicate.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise da tempo concorrono nellinvestire significative risorse per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale particolarmente in relazione alle presenze di interesse archeologico o monumentale.
Ciò avviene sulla base di alcuni indirizzi fondamentali che il presente Accordo intende confermare:
1. responsabilizzare i soggetti proprietari, promuovendone il diretto coinvolgimento finanziario ed organizzativo;
2. mirare ad azioni di recupero organiche e chiaramente finalizzate per assicurare anche un recupero funzionale oltre che fisico dei beni;
3. favorire ogni possibile cooperazione fra enti diversi dalla Regione e dallEnte proprietario per promuovere, tramite la condivisione progettuale, organizzativa e finanziaria, un approccio sistemico, integrando i servizi per la conoscenza e la diffusione della cultura.
Le iniziative oggetto dellAccordo di Programma Quadro, in una logica di continuità con l'accordo stipulato il 25 agosto 1997 e con le attività di tutela e valorizzazione comunque intraprese sul territorio sia dal Ministero dei Beni e Attività culturali che dalla Regione, interesseranno in particolare i seguenti settori dintervento:
A. Sistema museale regionale
- Costituzione di Museo di rilevanza nazionale con sede a Campobasso da attivare attraverso il recupero delledificio sede dellex GIL
- Piena attivazione del Museo del Paleolitico di Isernia
- Potenziamento della rete regionale dei Musei
B. Sistema delle aree archeologiche regionali
- Verranno incentivate le attività di recupero e valorizzazione dei complessi archeologici e del loro contesto ambientale, con particolare riferimento ai siti di:
Altilia - Sepino
Larino
San Vincenzo al Volturno - Castel San Vincenzo - Rocchetta al Volturno
Pietrabbondante
Venafro
C. Patrimonio architettonico del territorio e tutela e valorizzazione del paesaggio
- Recupero di edifici di interesse storico architettonico
- Progetti integrati di valorizzazione del patrimonio architettonico e del contesto storico-paesaggistico
D. Potenziamento dei servizi culturali
- Adeguamento del sistema bibliotecario e archivistico
- Costituzione di una Biblioteca Centrale del Territorio in Campobasso
- Coordinamento delle biblioteche regionali con particolare riferimento alle biblioteche di interesse storico artistico e al collegamento con gli archivi storici locali, che mira allimplementazione (intensiva ed estensiva) del SBN, consentendo una maggiore valorizzazione e fruizione del patrimonio librario, ricollegandovi anche le informazioni dei documenti darchivio e attivando risorse per laddestramento e formazione in materia di conservazione e restauro della documentazione bibliografica e archivistica
- Attivazione di servizi multimediali
- Interventi di recupero e valorizzazione dei documenti darchivio, con attivazione di censimenti ed inventariazione dei documenti necessari per la gestione di interventi sul territorio che contengono dati geo-cartografici e statistico-demografici e quelli che valorizzano lidentità culturale specifica della Regione
E. Infrastrutture per lo spettacolo
- Recupero funzionale, in Campobasso, delledificio industriale di proprietà regionale, in Via S. Antonio Abate, da adibire ad Auditorium ed a sede di attività di spettacolo, con verifica della possibilità di costituzione di un teatro stabile.
Tutto ciò premesso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise stipulano il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO
Art. 1 - Finalità ed obiettivi
1. Il presente Accordo di Programma Quadro è finalizzato a:
a) sostenere la promozione e lo sviluppo di infrastrutture e di servizi culturali a scala regionale, possibilmente dotati di autonomia di esercizio;
b) definire modelli gestionali innovativi che, da un lato, favoriscano forme di gestione più attente al contenimento della spesa pubblica senza deprimere le valenze culturali dei servizi al pubblico e che, dallaltro lato, incoraggino forme di gestione condivise tra soggetti pubblici diversi e fra questi e soggetti privati;
c) accrescere il raccordo programmatico da parte dei diversi enti che nel territorio regionale hanno competenza in materia di politiche culturali imperniando lattuazione degli interventi su strumenti di programmazione negoziata quali gli Accordi di Programma;
d) integrare la promozione di servizi alla persona con il potenziamento delle attività produttive;
e) realizzare sistemi informativi integrati: gli strumenti di integrazione e informazione oggi disponibili consentono agli istituti culturali di allargare la propria sfera dazione, di offrire servizi innovativi, di valorizzare le culture e le identità locali in un quadro culturale di dimensione europea.
Tali obiettivi saranno perseguiti allinterno di un processo più complessivo mirato allattuazione del Capo V (Beni e attività culturali) del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, al fine di garantire una più incisiva ed efficace azione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. In particolare, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione con la sottoscrizione del presente Accordo di Programma Quadro intendono perseguire lo scopo di armonizzare e coordinare, nel territorio regionale, le iniziative dello Stato, della Regione, degli Enti locali e di altri possibili soggetti pubblici e privati, anche in considerazione di una successiva completa attuazione delle procedure previste dagli artt.154 e 155 del predetto d. lgs. 31 marzo 1998, n. 112.
Costituisce parte integrante del presente atto l'Accordo di Programma a suo tempo stipulato, in data 25 agosto 1997, tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise al fine di perseguire obiettivi analoghi e complementari a quelli di cui al presente accordo di programma quadro.
Art. 2 - Realizzazione degli interventi
1. I suddetti obiettivi saranno perseguiti in via prioritaria attraverso n. 8 (otto) interventi che costituiscono loggetto del presente Accordo, elencati nellallegato 1) ed illustrati nelle schede di cui allallegato 2); entrambi gli allegati sono parte integrante del presente Accordo.
Nel riaffermare inoltre la piena validità del precedente l'Accordo di programma stipulato tra il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Presidente della Regione Molise il 25 agosto 1997, si concorda di modificare gli interventi di competenza statale in esso previsti nell'ambito del comune di Larino e non ancora attivati, secondo le indicazioni contenute nella scheda allegata sub 3) al presente Accordo.
2. I detti interventi possono essere realizzati mediante specifici accordi di programma, ai sensi di quanto disposto dallart. 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142.
3. Le suddette schede recano, per ciascun intervento, lindicazione relativa ai soggetti responsabili, al progetto tecnico attuativo, ai soggetti attuatori, al costo complessivo, al fabbisogno finanziario e alla sua articolazione nel tempo, nonché lindicazione delle fonti di finanziamento o della previsione dimpegno finanziario e dei tempi di attuazione necessari per lattuazione degli interventi.
4. In aggiunta agli interventi di cui all'allegato 1, per gli effetti del presente accordo i fondi di provenienza regionale derivanti da economie conseguite nella realizzazione delle iniziative ivi elencate saranno destinati al recupero funzionale, in Campobasso, delledificio industriale di proprietà regionale, in Via S. Antonio Abate, da adibire ad Auditorium ed a sede di attività di spettacolo, con verifica della possibilità di costituzione di un teatro stabile (cfr. scheda allegata sub 4).
Art. 3 - Impegni dei soggetti sottoscrittori
1. Le parti simpegnano, nello svolgimento dellattività di propria competenza:
a) a rispettare i termini concordati ed indicati nelle schede di intervento allegate al presente Accordo di Programma Quadro, provvedendo a tal fine ad emettere autorizzazioni, nulla osta o altri atti necessari allattuazione del progetto stesso e ad individuare termini ridotti per la loro emissione nel rispetto delle competenze e procedure di legge;
b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dellattività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa, eventualmente facendo ricorso a tutti gli strumenti previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue modificazioni;
c) a procedere periodicamente alla verifica dellAccordo e, se necessario, a proporre gli eventuali aggiornamenti ai responsabili dellattuazione del presente Accordo di Programma Quadro;
d) ad attivare ed utilizzare appieno ed in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo di programma quadro per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;
e) a rimuovere ogni ostacolo procedurale in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi, accettando, in caso dinerzia, ritardo o inadempienza, lintervento sostitutivo dellautorità competente.
2. I soggetti sottoscrittori si impegnano a realizzare gli interventi previsti dal presente Accordo anche favorendo il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati la cui azione sia rilevante per il perseguimento degli obiettivi individuati.
3. Gli interventi previsti dal presente Accordo di Programma Quadro sono considerati prioritari allinterno della programmazione in tema di beni ed attività culturali per il triennio 2000/2002, sviluppata dai soggetti sottoscrittori relativamente alla Regione Molise, sia in relazione alle risorse ordinarie, che ad altre disponibilità finanziarie.
Art. 4 - Flusso informativo
1. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise si impegnano inoltre a dar vita ad un flusso informativo sistematico e costante al fine di consolidare un processo stabile di concertazione e condivisione dei reciproci programmi di attività, relativamente allambito territoriale del Molise. Lo scambio dinformazioni avverrà semestralmente, in coincidenza del monitoraggio.
Art. 5 - Copertura finanziaria
1. Il quadro finanziario complessivo del presente Accordo di Programma Quadro ammonta a L. 48.470.000.000 (lire quarantottomiliardiquattrocentosettantamilioni), corrispon-denti a 25.032.665,90 Euro, al netto delle risorse rinvenienti dall'Accordo di programma già stipulato tra il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Presidente della Regione Molise in data 25 agosto 1997.
2. La copertura finanziaria, dettagliatamente illustrata nelle schede allegate, è ripartita per annualità e per soggetti finanziatori secondo lo schema di seguito indicato:
|
Soggetti finanziatori |
|
||
Stato |
Regione |
Altri Soggetti Pubblici |
||
1999 |
2.920 |
|
|
2.920 |
2000 |
1.500 |
5.500 |
|
7.000 |
2001 |
6.850 |
9.600 |
|
16.450 |
2002 |
13.000 |
9.100 |
|
22.100 |
TOTALE |
24.270 |
24.200 |
|
48.470 |
3. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise simpegnano ad attivarsi affinché i soggetti pubblici e privati, eventualmente interessati dagli interventi oggetto del presente accordo, assicurino la copertura di quella parte dei finanziamenti che dovesse essere posta a loro carico.
4. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Molise simpegnano, altresì, nellipotesi in cui al momento dellimpegno la fonte di finanziamento della spesa prevista inizialmente nelle schede dintervento non sia attivabile tempestivamente, a causa delle vigenti disposizioni di natura amministrativa e contabile, ad individuare, ognuno per quanto di propria competenza, altre forme volte ad assicurare la necessaria copertura finanziaria degli interventi previsti dal presente Accordo, facendo ricorso ai propri canali di finanziamento ordinari e straordinari.
5. Nel caso di mancata realizzazione di uno o più degli interventi previsti dallAccordo potranno applicarsi le disposizioni concernenti la riprogrammazione, revoca e/o rimodulazione degli interventi, contenute nell'art. 10 dellIntesa Istituzionale di Programma.
6. La gestione finanziaria degli interventi potrà essere attuata secondo le procedure e le modalità previste dallarticolo 8 del D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 662, art.2, comma 203, lettera b), ultimo periodo, aggiunto con larticolo 15, comma 4, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61.
Art. 6 - Responsabili dellattuazione dellAccordo di Programma Quadro
1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sullattuazione del presente Accordo si individuano, quali responsabili dellattuazione dellAccordo Quadro:
- in rappresentanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali il Dr. Raffaele SASSANO, Ispettore Generale dellUfficio Centrale per i beni architettonici, archeologici, artistici e storici;
- in rappresentanza della Regione Molise il Dr. Antonio DI LUDOVICO, Responsabile del Settore di Collegamento di Isernia dell'Assessorato ai Lavori Pubblici.
2. I responsabili dellattuazione dellAccordo hanno il compito di:
a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b) governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi compresi nellAccordo, attivando le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c) garantire il monitoraggio semestrale sullo stato di attuazione dellAccordo trasmettendo al Comitato paritetico d'attuazione le schede di monitoraggio relative a ciascun intervento; le schede saranno accompagnate da una relazione che conterrà lindicazione di ogni ostacolo amministrativo o tecnico che si frapponga alla realizzazione degli interventi e leventuale proposta di iniziative correttive da assumere al fine di superarlo;
d) presentare al Comitato paritetico di attuazione una relazione semestrale sullo stato di attuazione dellAccordo evidenziando i risultati e le azioni di verifica svolte: nella relazione si dovranno, tra laltro, individuare i progetti non attivabili o non completabili e, conseguentemente, dichiarare la disponibilità delle risorse non utilizzate, ai fini dellassunzione di eventuali iniziative correttive o di riprogrammazione, revoca e/o rimodulazione degli interventi;
e) esercitare, su conforme decisione del Comitato istituzionale di gestione, i poteri sostitutivi necessari alla esecuzione degli interventi avvalendosi dei servizi e delle strutture organizzative dellamministrazione procedente ovvero di altre Amministrazioni pubbliche.
3. I responsabili dellAccordo devono operare dintesa fra loro. Nel caso in cui sorga contrasto nelladozione degli atti di competenza, ciascuno dei responsabili può rivolgersi al Comitato paritetico di attuazione che provvederà a dirimere il contrasto.
Art. 7 - Soggetto responsabile della realizzazione del singolo intervento
1. Le parti, per ogni intervento previsto dal presente Accordo, hanno indicato, nelle schede di cui allallegato 2, i soggetti responsabili della sua realizzazione.
2. Il responsabile dellintervento ha il compito di:
a) pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dellintervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti-cardine;
b) organizzare e controllare lattivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dellintervento;
c) monitorare costantemente lattuazione degli impegni assunti dai soggetti sottoscrittori della singola scheda di intervento, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dellintervento nei tempi previsti e segnalando ai responsabili dellAccordo gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico amministrativi che dilazionassero o impedissero lattuazione;
d) compilare semestralmente le schede di monitoraggio dellintervento, comprensive di ogni informazione utile a definirne lo stato dattuazione, trasmettendole ai responsabili dellaccordo, insieme ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, lindicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che dovesse frapporsi alla realizzazione dellintervento e la proposta delle relative azioni correttive, lindividuazione dei progetti non più attivabili o non completabili, e la conseguente disponibilità finanziaria di risorse non utilizzate, ai fini dellassunzione di eventuali iniziative correttive, di revoca e/o rimodulazione degli interventi.
Art. 8 - Procedimento di conciliazione
1. In caso dinsorgenza di conflitti fra i soggetti partecipanti allAccordo il Comitato paritetico dattuazione dellIntesa, su segnalazione dei responsabili dellAccordo, o su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia, o anche dufficio, convoca le parti in conflitto per lesperimento di un tentativo di conciliazione.
2. Qualora in tale sede si dovesse raggiungere unintesa idonea a comporre il conflitto, si redigerà apposito processo verbale nel quale siano riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari allosservanza dellaccordo raggiunto.
Art. 9 - Poteri sostitutivi in caso di inerzia, ritardi e inadempienze
1. Nel caso dingiustificato ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti i responsabili dellAccordo dovranno esperire ogni possibile tentativo per il superamento degli ostacoli rilevati. A tal fine inviteranno il soggetto al quale il ritardo, linerzia o linadempimento fossero imputabili, ad assicurare che la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato.
2. Il soggetto cui fosse imputabile il ritardo, linerzia o linadempimento sarà tenuto a far conoscere entro il termine prefissato le iniziative assunte ed i risultati conseguiti.
3. Nel caso di mancato superamento degli ostacoli rilevati i responsabili dellaccordo ne riferiranno al Comitato dattuazione dellIntesa per i successivi adempimenti a cura del Comitato istituzionale di Gestione che potrà procedere, individuando le misure da adottare, ai sensi di quanto disposto dal comma 6 dellarticolo 8 dellIntesa istituzionale di programma, anche prevedendo leventuale esercizio di poteri sostitutivi.
4. Ove le azioni di cui ai precedenti commi non dovessero garantire il risultato delladempimento, o lo dovessero garantire in modo insufficiente, il Comitato istituzionale di Gestione assumerà la determinazione di attivare le procedure per la revoca immediata del finanziamento in ragione della titolarità dei fondi, senza pregiudizio per le azioni nei confronti del soggetto cui fosse imputabile linadempimento e per lesercizio di azioni risarcitorie.
5. Le risorse revocate potranno essere riprogrammate nellambito del presente Accordo o in sede di rinegoziazione degli obiettivi dellIntesa istituzionale di programma ai sensi dellarticolo 11 della medesima.
Art. 10 - Edificio denominato "ex GIL" di Campobasso
Le parti si impegnano a realizzare, contestualmente alla stipula dellAccordo, uno studio di fattibilità per il recupero funzionale anche attraverso la valorizzazione dei caratteri di interesse storico-architettonico delledificio sito in Campobasso denominato ex GIL, finalizzato alla definizione dei contenuti tecnici della progettazione, al controllo della qualità e della validità del progetto, alla verifica relativa alle procedure ed ai tempi di realizzazione dello stesso ed alla destinazione duso del complesso architettonico.
Il costo dellintervento sarà definito sulla scorta degli esiti dello studio di fattibilità che sarà finanziato con i fondi messi a disposizione dalla Regione Molise, nellambito della quota attribuita alle spese per il recupero delledificio.
Resta inteso che la copertura finanziaria della spesa per i lavori di restauro e recupero funzionale delledificio (stimati ad oggi in complessivi 25,9 miliardi di lire) sarà ripartita equamente tra i due soggetti sottoscrittori dellAccordo fino allammontare complessivo dellimporto stimato.
Art. 11 - Riqualificazione ambientale e paesaggistica
In tema di riqualificazione ambientale e paesaggistica le parti concordano sulla necessità di rendere pienamente efficaci gli strumenti di pianificazione territoriale-paesistica adottati, allo scopo di assicurare l'armonico sviluppo del territorio regionale, secondo i principi della sostenibilità ambientale fissati dallUnione Europea.
A tal fine simpegnano anche ad elaborare ed attuare progetti pilota di restauro, riqualificazione e valorizzazione di ambiti di specifica valenza paesaggistico-culturale.
Art. 12 - Disposizioni generali
1. Il presente Accordo di programma quadro è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori. I controlli sugli atti e sulle attività posti in essere in attuazione dellaccordo stesso sono successivi.
2. Ai fini delleventuale rendicontazione degli interventi in esso previsti, sia di competenza statale che regionale, per le procedure dattuazione si seguiranno comunque le norme comunitarie vigenti relative ai Programmi Operativi regionali.
3. Il presente Accordo mantiene la sua validità fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti. Per concorde volontà dei sottoscrittori esso potrà essere prorogato, modificato o integrato, in conformità con le procedure di verifica ed aggiornamento di cui allart.10 dellIntesa, e previa approvazione da parte del Comitato istituzionale di gestione.
4. Qualora linadempienza di una delle parti sottoscrittrici dovesse compromettere lattuazione di un intervento previsto nellAccordo Quadro, saranno a carico del soggetto inadempiente le spese sostenute dallaltra parte per studi, piani, progetti ed attività inerenti lintervento medesimo.
5. Successivamente alla stipula del presente accordo potranno aderirvi, previo consenso unanime dei partecipanti, ed approvazione del Comitato istituzionale di gestione, altri soggetti rientranti tra quelli individuati dalla lettera b) del punto 1.3 della delibera CIPE 21 marzo 1997, la cui partecipazione dovesse risultare necessaria per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Accordo.
6. Alla scadenza dellAccordo i soggetti responsabili sono incaricati delle eventuali incombenze relative alla definizione dei rapporti pendenti e delle attività non ultimate.
Roma, 9 marzo 2000
Il Ministro
per i beni e le attività culturali
Giovanna Melandri
Il Presidente
della Regione Molise
Marcello Veneziale
Ministero per i beni e le attività culturali
Direttore
Generale per i beni architettonici, archeologici, artistici e storici
Mario Serio
Direttore
Generale per i beni librari, gli Istituti di cultura e leditoria
Francesco Sicilia
Direttore
Generale per i beni archivistici
Salvatore Italia
Direttore
Generale per i beni ambientali e paesaggistici
Salvatore Mastruzzi
Capo del
Dipartimento per lo Spettacolo
Rossana Rummo
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica
Direttore
Generale del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale
Antonella Manno
ALLEGATO 1
Nr.
Intervento
Regione
Ministero
Note
1
Recupero e restauro
Palazzo ex G.I.L. in Campobasso da adibire a Museo e servizi culturali
13.000
Risorse aggiuntive
del MBAC a fronte di 12,9 mld stanziati dalla Regione sui fondi POP
94/99
2
Scavi e restauri
di strutture archeologiche e lavori per fruizione area archeologica
di Pietrabbondante
1.500
3
Lavori di restauro
opere darte ed arredi lignei nelle chiese di San Francesco,
San Nicola, Santa Croce, san Biase e SantAntonio in Agnone
3.200
4
Restauro del Convento
di Gesù in San Martino in Pensilis
5
Museo Nazionale
del Paleolitico di Isernia - Completamento ed allestimento - Opere
per la fruizione e laccessibilità dellarea mussale
4.200
Risorse aggiuntive
della Regione a fronte di 5 mld stanziati dal MBAC sui fondi Lotto
98/2000
6
Valorizzazione
dellarea archeologica di San Vincenzo al Volturno
Interventi in
corso di attuazione con fondi Regione e Stato
7
Mediateca
600
400
8
Parco archeologico
ed acquisizione a fini mussali immobile "ex mulino Battista"
in Larino
4.000
Risorse aggiuntive
della Regione a fronte di 6 mld a carico del MBAC su fondi 2001-2003
(vedi allegato 3)
Totale
24.200
24.270
NOTA In aggiunta agli interventi
di cui al presente allegato si intendono concordati quelli relativi al centro
storico di Larino per complessivi 6 mld di lire a carico del MBAC, quale rimodulazione
dellAccordo del 25.08.1997, nonché quello relativo al recupero
funzionale, in Campobasso, delledificio industriale di proprietà
regionale, in Via S. Antonio Abate, da adibire ad Auditorium ed a sede di
attività di spettacolo, con verifica della possibilità di costituzione
di un teatro stabile. ALLEGATO 2 - Schede
attività dintervento [stralcio esemplificativo di una scheda] SCHEDA
ATTIVITA INTERVENTO 1 - DATI IDENTIFICATIVI NOTE: Recupero e restauro
Palazzo ex G.I.L. da adibire a Museo di rilevanza Nazionale ed eventuale Biblioteca
centrale del territorio - Lintervento è condizionato al superamento
dei vincoli di cui alla legge regionale n. 6 del 30 luglio 1998 ed agli esiti
dello studio di fattibilità previsto. 2 - COSTI DI REALIZZAZIONE 3 - COPERTURA FINANZIARIA NOTE: La quota di finanziamento
Regionale è quella accantonata nellambito dellaccordo di
programma stipulato tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e la Regione Molise in data 25 agosto 1997. La quota Ministero sarà
finanziata sul programma triennale 2001-2003 o altre fonti di finanziamento. 4 - ATTIVITA
PROPEDEUTICHE ALLINIZIO O AL COMPLETAMENTO DEI LAVORI NOTE: Le attività
di cui ai punti 2 e seguenti sono legate alle risultanze dello Studio di fattibilità
di cui al punto 1. 5 - DATI DI CANTIERE
2.300
8.400
10.870
REGIONE:
MOLISE
ACCORDO
DI PROGRAMMA QUADRO:
Regione MOLISE -
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
CODICE
SCHEDA:
01
VERSIONE
DEL:
9.03.2000
PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO:
Accordo
di Programma STATO-REGIONE
SETTORE
DI INTERVENTO:
Beni
Culturali
TITOLO
DELLINTERVENTO:
Recupero
e restauro Palazzo ex G.I.L. da adibire a Museo e servizi culturali
LOCALIZZAZIONE
PROVINCIA/E:
Campobasso
COMUNE/I:
Campobasso
OBIETTIVO
U.E.:
1
SOGGETTO
PROPONENTE:
Ministero
per i Beni e le Attività Culturali - Regione Molise
SOGGETTO
RESPONSABILE:
Soprintendenza
ai B.A.A.A.S. del Molise - CB - Comune di Campobasso
SOGGETTO
ATTUATORE:
Comune
di Campobasso e Soprintendenza ai B.A.A.A.S. del Molise - CB
INTERVENTO
NUOVO:
SI (SI/NO)
INDICATORE
DI REALIZZAZIONE:
....................................................................................................................
PROGETTAZIONE:
N (Nessuna
/ Preliminare / Definitiva / Esecutiva)
ANNO:
............................
COSTO
COMPLESSIVO (milioni di lire):
Di
cui:
realizzati
al 31/12/1997
realizzati
e da realizzare nel 1998
da
realizzare nel 2000
da
realizzare nel 2001
da
realizzare oltre il 2001
1
- FONTE:
S (Stato/Regione/Enti
Locali/UE/Privati/Altro)
IMPORTO
(milioni in lire):
13.000
LEGGE
DI FINANZIAMENTO:
662/96
- programma 2001-2003
ESTREMI
DEL PROVVEDIMENTO:
.....................
2
- FONTE:
R (Stato/Regione/Enti
Locali/UE/Privati/Altro)
IMPORTO
(milioni in lire):
12.900
LEGGE
DI FINANZIAMENTO:
Fondi
ex POP 1994-99
ESTREMI
DEL PROVVEDIMENTO:
.....................
1)
ATTIVITA:
Studio di Fattibilità
AMMINISTRAZIONE
o ENTE COMPETENTE:
Regione Molise dintesa
con Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato iniziale):
01.05.2000 - P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato aggiornato):
...../...../..............
- ..... (Prevista/Effettiva)
2)
ATTIVITA:
Affidamento incarico
ed elaborazione progettazione esecutiva
AMMINISTRAZIONE
o ENTE COMPETENTE:
Regione Molise dintesa
con Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato iniziale):
01/10/2000 - P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato aggiornato):
...../...../..............
- ..... (Prevista/Effettiva)
3)
ATTIVITA:
Richiesta autorizzazione
e pareri
AMMINISTRAZIONE
o ENTE COMPETENTE:
Comune di Campobasso/Sopr.za
B.A.A.A.S. Molise
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato iniziale):
01/03/2001 - P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato aggiornato):
...../...../..............
- ..... (Prevista/Effettiva)
4)
ATTIVITA:
Gara di appalto
AMMINISTRAZIONE
O ENTE COMPETENTE:
Comune di Campobasso/Sopr.za
B.A.A.A.S. Molise
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato iniziale):
01/06/2001 - P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato aggiornato):
...../...../............
- ..... (Prevista/Effettiva)
5)
ATTIVITA:
Esecuzione dei lavori
e collaudo
AMMINISTRAZIONE
O ENTE COMPETENTE:
Comune di Campobasso/Sopr.za
B.A.A.A.S. Molise
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato iniziale):
31/12/2004 - P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI ESPLETAMENTO (dato aggiornato):
...../...../..........
- ..... (Prevista/Effettiva)
DATA
DI INIZIO LAVORI (dato iniziale):
01/09/2001
- P (Prevista/Effettiva)
DATA
DI INIZIO LAVORI (dato aggiornato):
.../.../......
- ..... (Prevista/Effettiva)
DATA
DI FINE LAVORI (dato iniziale):
.../.../......
- ..... (Prevista/Effettiva)
DATA
DI FINE LAVORI (dato aggiornato):
.../.../......
- ..... (Prevista/Effettiva)
OCCUPAZIONE
DI CANTIERE:
.........
unità (o giorni/uomo) - ..... (Prevista/Effettiva alla data di
monitoraggio)
AVANZAMENTO
LAVORI (S.A.L.):
........
%