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f UNDER30
Le fondazioni per l'impresa culturale under 30

 

Le fondazioni di origine bancaria sono da sempre presenti sia sul lato dell'accesso dei giovani al patrimonio culturale del nostro paese, sia su quello del sostegno a iniziative promosse da giovani o a questi destinate.

Tuttavia si rileva che lo stato attuale delle imprese culturali giovanili (specie quelle che hanno natura nonprofit) è caratterizzato da una forte fragilità strutturale/operativa e dalla dipendenza, spesso decisiva, da finanziatori pubblici e privati.

Si ritiene pertanto che le fondazioni debbano elaborare strumenti specifici e adeguati (facilitazione all'avvio dell'impresa, formazione di operatori e di professionalità innovative) utilizzando a tal fine tutte le possibilità offerte dalla reciproca cooperazione, cioè da una modalità che in questo scenario appare insostituibile.

Sulla base delle precedenti premesse la Fondazione Cariplo intende proporre alle altre fondazioni aderenti all'ACRI il progetto fUNDER30, volto al sostegno dell'impresa culturale giovanile sul territorio nazionale con l'obiettivo di favorire l'autonomia delle imprese culturali supportando la responsabilità dei giovani che vi operano e il raggiungimento di condizioni di sostenibilità.

Il progetto fUNDER30 dovrebbe prevedere:

Creazione e gestione del fondo erogativo

Il primo passo è rappresentato dalla costituzione di un fondo che avrà sostanzialmente due funzioni:

Il fondo sarà gestito dalla fondazione capofila del progetto fUNDER30.

La partecipazione al fondo prevede una quota minima di euro 30.000/anno da parte di ciascuna fondazione aderente. Si ritiene auspicabile, anche se non vincolante, l'adesione al fondo per almeno 3 anni consecutivi (quindi dal 2012 al 2014).

La Fondazione Cariplo, per il primo anno, parteciperà al fondo con un contributo pari a 800.000 euro.

La partecipazione al fondo, naturalmente, dà accesso a tutte le successive fasi dell'iniziativa e consente che la provincia (o regione) di riferimento della fondazione aderente venga inserita tra i territori coperti dal bando fUNDER30.

Costituzione del comitato tra le fondazioni (comitato di gestione)

Come in progetti analoghi già realizzati, è prevista la costituzione di un comitato di gestione del progetto che rappresenti tutte le fondazioni partecipanti al progetto (un rappresentante per ciascuna fondazione aderente).

Il comitato avrà compiti coordinamento/indirizzo del progetto (definizione delle finalità generali del bando, nomina dei referee, definizione degli strumenti di supporto al bando e delle strategie di comunicazione, ecc.) e di "ratificare" attraverso una sorta di delibera, le assegnazioni dei contributi sulla base dei giudizi espressi dal comitato tecnico di referee.

La fondazione capofila e il project leader

Tra tutte le fondazioni aderenti è opportuno che se ne individui una che possa essere considerata "capofila" del progetto. La Fondazione Cariplo, forte del coordinamento di altri progetti analoghi, si candida a rivestire questo ruolo.

La fondazione capofila del progetto, oltre a occuparsi della gestione del fondo (e quindi, attraverso il fondo, a garantire le erogazioni del progetto fUNDER30 e la copertura dei costi di gestione del progetto), esprime il capo progetto (o project leader).

Il project leader è la figura che materialmente coordina il progetto ed è il braccio operativo del comitato di gestione. Si ritiene che per motivi pratici e logistici questa figura debba risiedere presso la fondazione capofila.

Elaborazione, approvazione e pubblicazione del bando

Il testo del bando sarà elaborato congiuntamente da tutte le fondazioni aderenti (attraverso il comitato di gestione) e sarà unico su tutti i territori interessati dal progetto fUNDER30.

Si ritiene che, sulla base delle direttive emerse nell'ambito dei lavori della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell'Acri, il bando debba presentare le caratteristiche illustrate di seguito (si tratta, naturalmente, di indicazioni suscettibili di revisione nell'ambito dell'attività del comitato di gestione).

Ambiti di intervento

Obiettivi

Accompagnare le migliori organizzazioni giovanili che operano in campo artistico-culturale in percorsi di miglioramento tesi all'efficienza gestionale e finalizzati a rendere sostenibili nel tempo tali imprese e le loro attività.

Destinatari

Organizzazioni di natura privata nonprofit aventi sede e operanti nei territori di riferimento delle fondazioni aderenti, con alle spalle almeno 2 anni di attività artistico-culturale di qualità e documentabile e con organo di gestione (Comitato direttivo, Consiglio di amministrazione) composto in maggioranza assoluta da giovani tra i 18 e i 29 anni.

Linee guida

Si ritiene che il bando dovrebbe possibilmente sostenere progetti di:

A titolo esemplificativo, i progetti presentati potrebbero prevedere:

Progetti non ammissibili

Progetti unicamente di produzione artistica o culturale delle imprese culturali giovanili.

Budget

Il budget complessivo del bando dovrebbe essere rappresentato dalla totalità del fondo 2012 al netto delle spese per la gestione (comunicazione, promozione, referaggio) che se possibile non dovrebbero superare il 5%-10% dei costi complessivi del progetto fUNDER30.

Si tratterebbe di un budget unico, rivolto a tutti i territori di riferimento delle fondazioni aderenti.

Scadenze

Il bando dovrebbe essere approvato dal comitato di gestione e pubblicato entro il mese di giugno 2012, in modo da poter porre una scadenza entro la metà di settembre 2012 (e di giungere ad una prima delibera di contributi entro la fine dell'anno 2012).

Il comitato per la valutazione dei progetti (comitato di referaggio)

Per la valutazione dei progetti pervenuti (e anche probabilmente per una revisione conclusiva del testo del bando prima della pubblicazione) dovrebbe essere costituito un comitato di referaggio, formato da un numero minimo di 3 (quota suggerita) e massimo di 5 referee indipendenti.

I referee dovrebbero essere scelti dal comitato di gestione.

L'iter di valutazione del bando

L'iter di valutazione del bando può essere schematizzato come segue:

Al project leader spetta il coordinamento dell'intero processo nonché l'attività di istruttoria formale dei progetti (ammissibilità delle organizzazioni, completezza della documentazione, coerenza dei progetti).

Al comitato di referaggio spetta la valutazione di merito dei progetti considerati ammissibili, completi e coerenti e l'elaborazione di una graduatoria dei progetti sulla base del punteggio attribuito a ciascuno di essi.

Al comitato di gestione competono le decisioni sui progetti da ammettere alla valutazione di merito (delibera di ammissibilità) e sui progetti da sostenere attraverso un contributo (delibera di assegnazione).

A tale proposito si segnala che non vi dovrà essere alcuna proporzione tra importo dedicato al progetto fUNDER30 dalla singola fondazione aderente e il numero di progetti vincitori sul territorio di riferimento della fondazione stessa (quindi il fatto che la Fondazione Cariplo partecipi al progetto con una somma consistente, non implica automaticamente che la Lombardia debba esprimere il maggior numero di progetti finanziati).

Si segnala infine che la Fondazione Cariplo, gestendo ormai da anni bandi con sistemi di referaggio piuttosto complessi, ha sviluppato un sistema informativo interamente web based che potrebbe essere utilizzato per l'intero processo.

Gli strumenti di supporto/accompagnamento

Il bando rappresenterà lo strumento principale, anche se non l'unico, del progetto, fUNDER30.

Sempre nell'ambito di questa iniziativa, infatti, le fondazioni, attraverso il comitato di gestione, dovrebbero mettere a punto una serie di azioni di supporto e di complemento al bando e di accompagnamento alle imprese culturali beneficiarie di contributo:

a livello nazionale:

a livello locale:

A sua volta, questa iniziativa, costituisce solo una delle azioni che la Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell'ACRI ha immaginato per la promozione dell'impresa culturale giovanile a livello nazionale. Le altre azioni predisposte dalla Commissione svilupperanno senz'altro preziose sinergie con il progetto fUNDER30, nell'ottica di dare vita a una vera e propria linea d'azione dedicata al binomio giovani/cultura.

 

 

 



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