Schede tecniche allegate al Protocollo per la Toscana
Scheda 1-a
Titolo intervento: QUALIFICAZIONE DEI MUSEI CHE INSISTONO SULLA PIAZZA SS. ANNUNZIATA DI FIRENZE: MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Soggetto attuatore: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Area localizzazione: Firenze
Gli obiettivi, i contenuti: L'intervento riguardante il Museo Archeologico Nazionale di Firenze si propone il recupero e la valorizzazione dell'intero complesso del Palazzo della Crocetta all'interno della più vasta operazione di creazione del polo museale di Piazza della SS. Annunziata, che comprenda il Museo degli Innocenti e il Museo di S. Marco.
Nel Museo, istituito nel 1870, sono esposte le collezioni medicee e lorenesi, di cui fanno parte notevolissimi capolavori fra cui l'Arringatore, la Chimera di Arezzo, il Vaso Francois, Il Sarcofago delle Amazzoni, e comprende il Museo Topografico dell'Etruria, che costituisce una delle più importanti raccolte di materiali etruschi ed il Museo Egizio, secondo in Italia dopo quello di Torino, che comprende le collezioni Nizzoli e Schiapparelli, nonché i reperti degli scavi del 1828 condotti da Ippolito Rossellini e Francois Champollion.
La Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana ha avviato fin dal 2003 lo studio, prima, e l'attuazione, poi per stralci successivi, di un complessivo progetto di riordinamento museale, che comprende l'ampliamento e la modifica degli spazi espositivi, nonché il restauro o il rinnovo dei relativi allestimenti e la creazione dei servizi didattici e di accoglienza. Nell'ambito di tale progetto sono stati già eseguiti, tra gli altri, i lavori di riordino delle antiche collezioni e la realizzazione del nuovo ingresso della Piazza SS. Annunziata.
Gli obiettivi prioritari dell'intervento sono, in sintesi, quello di adeguare l'intera struttura museale secondo i più aggiornati criteri tecnico-scientifici e gli attuali standard di funzionamento e sviluppo dei musei e quello di incrementarne l'attrattiva nell'ambito del turismo culturale e, più in generale, la fruizione pubblica da parte dei cittadini che frequentano il centro storico.
L'intervento prevede il potenziamento degli spazi espositivi, anche per mostre temporanee, la razionalizzazione dei percorsi di visita, anche distinti per tipologia e temi, l'aggiornamento degli apparati didattici, anche relativamente ai reperti attualmente non esposti, il miglioramento e l'ampliamento degli spazi e dei servizi per il pubblico, sia per l'accoglienza (reception, guardaroba, caffetteria, bookshop), sia per la didattica e la formazione (servizi educativi, seminari, laboratori, ...).
Per l'attuazione dell'intervento si prevedono lavori ed opere di recupero, restauro conservativo, riqualificazione, adeguamento strutturale, funzionale ed impiantistico, allestimento e arredo.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Finanziamento statale di Euro 1.500.000,00 a fronte di un costo totale previsto per il 1° lotto, stimato in Euro 6.730.000,00.
Cronoprogramma delle attività: _____________
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: _____________
Scheda 1-b
Titolo intervento: QUALIFICAZIONE DEI MUSEI CHE INSISTONO SULLA PIAZZA SS. ANNUNZIATA DI FIRENZE: MUSEO DEGLI INNOCENTI (MUDI)
Soggetto attuatore: Istituto degli Innocenti di Firenze
Area localizzazione: Comune di Firenze
Gli obiettivi, i contenuti: PRECEDENTI INTERVENTI SULLA STESSA STRUTTURA:
Alcuni lavori preliminari, In vista delle nuove realizzazioni, sono già stati oggetto di finanziamento regionale, per un importo di euro 1.200.000,00 a fronte di un investimento totale di euro 2.000.000,00 (ampliamento percorso museale, restauro ed inserimento opere nella collezione, realizzazione spazio polifunzionale, servizi al visitatore, nuovi depositi dei beni archivistici e storico-artistici).
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO PROPOSTO:
L'Istituto degli Innocenti ha avviato nel 2004 il nuovo Museo degli Innocenti (MUDI) per valorizzare le formidabili relazioni tra opere, architettura e memoria documentaria che rendono unico il suo patrimonio e, nel loro insieme, permettono di raccontare in modo nuovo la storia dell'istituzione e dell'infanzia che nell'Ospedale è vissuta.
La scelta fondamentale è quella di realizzare un Museo audience oriented che fa propria la vocazione all'accoglienza degli Innocenti, attribuendo grande attenzione ai servizi, diretti non solo ai visitatori del Museo, ma più in generale ai cittadini che frequentano il Centro Storico. Per questo motivo l'Istituto ha promosso il progetto territoriale volto a fare di piazza SS. Annunziata "la piazza dei bambini", che individua nei servizi del Museo un punto di riferimento per le famiglie che visitano il centro storico.
Nel 2008, al fine di valorizzare il proprio patrimonio culturale, l'Istituto ha indetto un Concorso Internazionale di Progettazione a seguito del quale è stato approvato un progetto che prevede la sistemazione dell'intero percorso museale e la realizzazione di nuovi servizi per i visitatori.
Poiché l'Istituto offre i propri spazi monumentali anche per convegni, seminari, corsi di formazione e attività espositive temporanee, l'integrazione del percorso museale con alcune strutture di accoglienza per i visitatori (reception, bookshop, caffetteria, ...) consentirà di formulare proposte ad alto contenuto culturale e al contempo di migliorare la redditività dei servizi commerciali.
In sintesi il MUDI, integrando obiettivi culturali, sociali, educativi, di promozione turistica e marketing territoriale, propone un modello innovativo di gestione del patrimonio culturale con l'obiettivo di coniugare qualità dell'offerta culturale e sostenibilità economica.
L'intervento proposto segna l'avvio di un'importante operazione di recupero e valorizzazione dell'intero complesso della SS. Annunziata.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Costo totale previsto: Euro 10.000.000,00 - Fonti finanziarie: Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) 6.000.000,00 - Istituto degli Innocenti 4.000.000,00
Cronoprogramma delle attività: Realizzata progettazione preliminare. Il progetto esecutivo è previsto per la fine del 2009.
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: _____________
Scheda 2
Titolo intervento: VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DI CORTONA ATTRAVERSO LA FUNZIONALIZZAZIONE DELL'AREA ARCHEOLOGICA DEL SODO
Soggetto Attuatore: Comune di Cortona
Area localizzazione: Comune di Cortona
Gli obiettivi, i contenuti: PRECEDENTI INTERVENTI SULLA STESSA STRUTTURA:
Risulta concluso il primo intervento riguardante la sistemazione del Museo di Palazzo Casali (Costo Totale: Euro 1.694.495,08) ed in fase conclusiva l'intervento "Tumulo II del Sodo: Sistema Integrato di Archeologia di Cortona" (Costo Totale Euro 3.078.083,11 di cui 2.943.804,32 risorse statali e 134.278,79 risorse del Comune di Cortona), enntrambi finanziati nell'ambito dell'APQ 1999.
I lavori già realizzati hanno reso fruibili i monumenti e, con l'acquisizione da parte del Comune di Cortona di un mulino dimesso e della sua ristrutturazione, l'area archeologica è stata dotata di un centro di accoglienza con annessi laboratorio di restauro e magazzino dei reperti.
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO PROPOSTO:
Si presenta ora la necessità di procedere alla realizzazione delle opere che consentano l'effettiva entrata in funzione del Parco Archeologico comprendente l'intera area dei Tumuli del Sodo, in collegamento con il Museo Archeologico di Palazzo Casali. Il nuovo intervento dovrà assicurare la definitiva sistemazione dell'area archeologica intorno al canale Rio Loreto, consentendo la valorizzazione dei due tumuli e delle nuove emergenze archeologiche dell'area. E' da segnalare la positiva esperienza di collaborazione intercorsa fra il Comune di Cortona e la Soprintendenza Archeologica nella gestione dei complessi lavori e delle emergenze che hanno interessato l'intervento.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Costo totale previsto: Euro 1.000.000,00 - Fonti finanziarie: Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) 600.000,00 - Comune di Cortona 400.000,00
Cronoprogramma delle attività: Progettazione preliminare approvata, da acquisire nullaosta della Soprintendenza. E' in corso la progettazione definitiva.
Eventuali criticità: Le strutture oggetto dell'intervento appartengono allo Stato, al Comune, all'Accademia Etrusca. E' in corso di elaborazione di un Accordo/protocollo tra le parti per l'acquisizione da parte del Comune della disponibilità/gestione dell'area.
Scheda 3
Titolo intervento: ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL MUSEO DELLE STATUE STELE LUNIGIANESI NEL CASTELLO DEL PIAGNARO A PONTREMOLI
Soggetto attuatore: Comune di Pontremoli
Area localizzazione: Comune di Pontremoli
Gli obiettivi, i contenuti: PRECEDENTI INTERVENTI SULLA STESSA STRUTTURA:
E' attualmente in corso un intervento per la ristrutturazione interna dei locali del Museo delle Statue Stele, finanziato nell'ambito dei Fondi P.O.R.-Competitivà Regionale e Occupazione, FESR 2007-2013, per un Costo Totale previsto di euro 1.250.000,00 (di cui Euro 750.000,00 di contributo regionale)
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO PROPOSTO:
L'intervento riguarda il Castello del Piagnaro, che domina la città di Pontremoli e il Museo delle Statue Stele, al suo interno, che rappresenta la più importante struttura museale della Provincia di Massa-Carrara (125.000 visitatori annui).
Il progetto, che ha il fine di rendere più agevole l'accesso al Castello ed al Museo (attualmente raggiungibili dopo una lunga salita a piedi), prevede l'installazione di un ascensore verticale, collocato in un pozzo scavato nella roccia, raggiungibile tramite una galleria pedonale. Tale opera porterà un incremento del flusso di visitatori e consentirà la visita anche ai disabili.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Costo totale previsto: Euro 1.500.000,00 - Fonti finanziarie: Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) 900.000,00 - Comune di Pontremoli 100.000,00 - Ministero Beni e Attività Culturali 500.000,00
Avanzamento del progetto / Cronoprogramma delle attività: Progettazione preliminare approvata 14/3/2008, acquisito nullaosta della Soprintendenza. E' in corso la progettazione definitiva.
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: _____________
Scheda 4
Titolo intervento: ARESENALI MEDICEI. MUSEO DELLE NAVI ANTICHE
Soggetto attuatore: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Area localizzazione: Pisa
Gli obiettivi, i contenuti: L'intervento si propone la realizzazione del Museo delle Navi Antiche, destinato a documentare la straordinaria scoperta archeologica del porto urbano di Pisa, avvenuta nel 1998, mediante il recupero del complesso monumentale degli Arsenali Medicei, che evoca la grandezza marinara della città, e la creazione di un percorso espositivo integrato con la visita al Cantiere delle Navi Antiche e del Centro di Restauro del Legno Bagnato, nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dell'intera area della Cittadella di Pisa.
L'intervento prevede il restauro e la riqualificazione dell'intero complesso degli Arsenali Medicei, anche mediante la ricostruzione delle porzioni distrutte per eventi bellici, l'allestimento espositivo e i relativi servizi museali, attraverso un percorso tematico che, oltre a illustrare la dimensione dei rinvenimenti pisani, fornisce un quadro di riferimento generale relativamente alle tematiche della navigazione antica. L'elevata valenza scientifica del progetto si associa ad una marcata componente didattica e divulgativa, prevedendo di affrontare tutti gli aspetti della navigazione antica di età classica, da quelli storici a quelli tecnologici, attraverso articolati sistemi di comunicazione, grafici, testuali multimediali e interattivi.
La Soprintendenza per i beni architettonici di Pisa e Livorno, in coordinamento con la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, ha redatto un complessivo progetto di restauro conservativo e di riqualificazione funzionale e impiantistica, nonché di allestimento museale in rapporto dinamico con il cantiere di scavo ed i laboratori di restauro a esso connessi.
L'intervento, oltre a garantire l'alto livello scientifico dei messaggi proposti al visitatore, permette di sviluppare le ricerche sulla navigazione antica, sulle tecniche di conservazione e restauro dei legni e degli altri reperti organici imbevuti di acqua e, in generale, su quanto sia relazionato al complesso delle navi di San Rossore e al suo contesto territoriale, consentendo di rinnovare periodicamente il messaggio museale, attraverso l'esposizione di nuovi reperti e l'organizzazione di eventi temporanei e mostre itineranti.
L'intervento si prefigge inoltre la creazione di un luogo d'incontro tra istituzioni analoghe attraverso la promozione di studi multidisciplinari, scambi di idee, ricerche, progetti, nonché la fornitura di servizi e consulenze esterne ad altri Musei o Istituzioni Universitarie italiane e straniere.
Gli obiettivi prioritari dell'intervento sono, in sintesi, quello di realizzare una struttura espositiva e museale secondo i più aggiornati criteri tecnico-scientifici e standard di funzionamento e sviluppo dei musei, un centro di ricerca tematico di livello internazionale e quello di incrementarne l'attrattiva del sito archeologico nell'ambito del turismo culturale e, più in generale, la fruizione pubblica da parte dei cittadini che frequentano la città di Pisa.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Finanziamento statale di Euro 1.000.000,00 a fronte di un costo totale previsto di Euro 9.450.000,00 ripartito come segue:
Euro 4.650.000,00 per restauro e riqualificazione;
Euro 3.000.000,00 per ricostruzioni;
Euro 1.800.000,00 per allestimento mussale.
Cronoprogramma delle attività: _____________
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: _____________
Scheda 5
Titolo intervento: VILLA MEDICEA DI CAREGGI. RESTAURO E DESTINAZIONE ALLA PUBBLICA FRUIZIONE
Soggetto attuatore: Regione Toscana
Area localizzazione: Provincia di Firenze - Comune di Firenze
Gli obiettivi, i contenuti: Nel sistema delle ville medicee, costituito dalle dimore fatte costruire dalla famiglia Medici nel XV e XVI secolo, la Villa di Careggi rappresenta un elemento fra i più significativi da un punto di vista storico e culturale; la villa infatti è la prima dimora fuori le mura di Firenze che ospitò Cosimo Il Vecchio e dove visse e morì Lorenzo Il Magnifico. Nella villa si riuniva l'Accademia Neoplatonica. All'interno della villa vi sono importanti cicli di affreschi del XVI e XVII secolo. La villa è circondata da un grande parco ed è dotata di un giardino formale e da una imponente limonaia. La villa è stata indicata quale sede di un Centro per lo studio del paesaggio sotto l'egida del Consiglio d'Europa. Il progetto lo sta redigendo la Soprintendenza ai Beni architettonici di Firenze. L'obiettivo è quello di rendere agibile un complesso architettonico importante sia dal punto di vista artistico che storico e quindi restituire un bene pubblico all'uso collettivo mediante opere di restauro e valorizzazione.
Coerenza programmatica: La villa medicea di Careggi è stata acquistata nel 2004 dalla Regione, che dal 1 dicembre 2008 è pervenuta nel pieno possesso del bene.
Il restauro della villa è indispensabile anche in considerazione del fatto che in collaborazione con il MIBAC si sta procedendo alla definizione di un dossier per la richiesta di inserimento delle ville medicee nella Lista Patrimonio dell'Umanità.
E' evidente che una delle condizioni fondamentali di un bene per essere dichiarato Sito UNESCO è quella del corretto mantenimento del bene stesso.
Inoltre la villa di Careggi, all'interno del sistema delle ville medicee, è una delle costruzioni più significative per quanto riguarda l'impianto architettonico michelozziano.
Costo e fonti finanziarie: Costo totale previsto euro 10.000.000,00 - Fonti finanziarie: Regione Toscana: 10.000.000,00
Cronoprogramma delle attività: Redazione del progetto definitivo entro il 30 giugno 2010. Appalto lavori entro il 31 dicembre 2010. Completamento lavori entro il 31 dicembre 2012.
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: Trattandosi di restauro di un bene storico durante il corso dei lavori potranno ritenersi necessari approfondimenti di natura conoscitiva per quanto riguarda la presenza di eventuali cicli pittorici.
Scheda 6
Titolo intervento: VALORIZZAZIONE DELLE TESTIMONIANZE NAPOLEONICHE A PORTOFERRAIO
Soggetto attuatore: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Area localizzazione: Isola d'Elba - Portoferraio (LI)
Gli obiettivi, i contenuti: L'intervento, riguardante il Museo Napoleonico di Villa S. Martino ed il Museo Napoleonico della Palazzina dei Mulini di Portoferraio, si propone il recupero e la valorizzazione dei due complessi museali in attuazione del progetto organico di riqualificazione delle residenze napoleoniche elbane in vista delle celebrazioni previste per il 2014 in occasione del Bicentenario di Napoleone all'Isola d'Elba e all'interno della più vasta operazione di valorizzazione del patrimonio culturale ottocentesco di Portoferraio (Biblioteca Napoleonica e Pinacoteca Foresiana).
Il complesso museale, tipico esempio di "museo della memoria", si incarica di non disperdere il ricordo della permanenza nell'isola di Napoleone Bonaparte (maggio 1814 - febbraio 1815). Nella residenza di città, la cosiddetta Palazzina dei Mulini, sono tuttora conservati cimeli, arredi e mobili dell'epoca e parte dell'interessante biblioteca personale dell'imperatore e poi da lui donata alla città di Portoferraio. La Villa San Martino, restaurata da Napoleone per farne la sua residenza estiva e successivamente acquisita dal principe Anatolio Demidoff con l'idea di crearvi un museo di memorie napoleoniche, conserva arredi d'epoca nelle sale affrescate (notevole la cosiddetta "Sala egizia") e, nella galleria, una raccolta di stampe napoleoniche ottocentesche.
La Soprintendenza per i beni architettonici di Pisa e Livorno, in coordinamento con la direzione del museo, ha redatto un complessivo progetto di riordinamento museale, che comprende le nuove acquisizioni, il completamento del restauro conservativo degli edifici, degli apparati decorativi e degli arredi d'epoca, il ripristino dei giardini, il rinnovo degli allestimenti e delle dotazioni tecnologiche, la creazione dei servizi didattici e di accoglienza.
Gli obiettivi prioritari dell'intervento sono, in sintesi, quello di adeguare l'intera struttura museale secondo i più aggiornati criteri tecnico-scientifici e gli attuali standard di funzionamento e sviluppo dei musei e quello di incrementarne l'attrattiva nell'ambito del turismo culturale e, più in generale, la fruizione pubblica da parte dei cittadini che frequentano l'Isola d'Elba.
L'intervento prevede l'incremento delle opere in esposizione, il miglioramento degli spazi espositivi, anche per mostre temporanee, e dei relativi allestimenti ed attrezzature, l'aggiornamento degli apparati didattici, l'inserimento o l'ampliamento degli spazi e dei servizi per il pubblico, sia per l'accoglienza (reception, guardaroba, caffetteria, bookshop), sia per la didattica e la formazione (servizi educativi, seminari, laboratori, ...).
Per l'attuazione dell'intervento si prevedono lavori ed opere di recupero, restauro conservativo, riqualificazione, adeguamento strutturale, funzionale ed impiantistico, allestimento e arredo.
Coerenza programmatica: _____________
Costo e fonti finanziarie: Finanziamento statale di Euro 2.000.000,00 a fronte di un costo totale previsto di Euro 7.143.687,50.
Cronoprogramma delle attività: _____________
Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione: _____________