Sentenza del Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 settembre 2002, n. 4566
Ministero
per i beni culturali e ambientali c. Perinelli
(annulla
Tar Lazio, Roma, sez. II, 8 novembre 1996, n. 2021)
Beni culturali - Vincolo indiretto - Discrezionalità tecnica -
Censurabilità - Macroscopiche incongruenze e illogicità.
Beni culturali - Vincolo indiretto - Indicazione con precisione del bene oggetto del vincolo e del rapporto di complementarità - Necessità. - Sussisstenza.
Beni culturali - Vincolo indiretto - Continuità c.d. storica fra il monumento e gli insediamenti circostanti - Possibilità - Sussistenza.
Beni culturali - Vincolo indiretto - Sacrificio dei privati orientato al minimo - Necessità - Sussistenza.
Beni culturali - Vincolo indiretto - Inedificabilità assoluta - Motivazione in relazione alle finalità che si è inteso perseguire e alle circostanza che hanno condotto al tipo di scelta adottata - Necessità - Sussistenza.
Il provvedimento di imposizione di un vincolo storico-artistico indiretto è caratterizzato da discrezionalità tecnica, censurabile solo per macroscopiche incongruenze e illogicità.
Il provvedimento di imposizione di un vincolo storico-artistico indiretto deve indicare con precisione il bene oggetto del vincolo, le cose in funzione delle quali il vincolo indiretto è imposto, il rapporto di complementarità fra le misure limitative e il fine pubblico perseguito, le ragioni di adozione della misura limitativa (pertanto con riferimento ad un sito archeologico è escluso che il vincolo indiretto debba trovare il suo presupposto in reperti insistenti sullarea e già venuti alla luce, essendo un vincolo su bene contiguo al bene culturale).
In tema di imposizione di un vincolo storico-artistico indiretto la contiguità rispetto al bene principale non deve essere intesa in senso solo fisico, né richiede necessariamente una continuità stilistica o estetica fra le aree, ma può essere posta anche a tutela della continuità c.d. storica fra il monumento e gli insediamenti circostanti.
In tema di imposizione di un vincolo storico-artistico indiretto il sacrificio del privato deve essere orientato al minimo, nel senso che nel provvedimento deve essere stabilita una disciplina vincolistica che sappia graduare le misure adottate in rapporto allimportanza del bene oggetto di tutela, alla sua natura, alle sue caratteristiche e alla sua ubicazione.
In tema di imposizione di un vincolo storico-artistico indiretto la scelta dellinedificabilità assoluta è ben motivata quando siano indicate le finalità che si è inteso perseguire e le circostanze che, avuto riguardo alla natura del bene e alla sua ubicazione, hanno condotto al tipo di scelta adottata.